Dieci consigli utili, semplici ed efficaci per migliorare il proprio work life balance.
Vita privata, ma che cos’è? Lo so. So bene di cosa si tratta perché ci sono passato sia da dipendente che da imprenditore di me stesso e della vita privata a volte resta solo un ricordo sbiadito. Gestire un’attività anche se sa emozionare e dà la soddisfazione di fare ciò che in fondo ci piace veramente fare, può essere stressante, se non … devastante. E diventa ancora più pesante se hai altre responsabilità da gestire, come famiglia, genitori anziani, debiti, una relazione un po’ scricchiolante, acciacchi dell’età, o soci con cui si va poco d’accordo, senza parlare di clienti, concorrenza e fornitori. Molte mattine la fatidica domanda sorge spontanea “ma chi me lo fa fare?”
Non preoccuparti, non sei solo/a. Secondo una recente ricerca, il 54% dei titolari di piccole imprese dichiara di essere preoccupato/a, e il 65% dice di essere stressato/a.
Ma sai una cosa? Anche se sembra impossibile, puoi affrontare tutte queste sfide e trovare un equilibrio sano tra lavoro e vita. Ecco alcuni modi semplici – ma efficaci – per farlo senza rivoluzionare la tua quotidianità, senza nemmeno dover andare in ritiro spirituale in monastero in Tibet. Andiamo, si parte!
- Punta sulle tue capacità. Non siamo supereroi, e va bene così! Concentrati sulle tue capacità migliori e lascia che altri professionisti competenti si occupino di aspetti in cui non eccelli, per usare un eufemismo. Delegare non è facile, ma se impari a farlo un po’ alla volta ti scarichi dalle spalle un bel peso, e un bel po’ di stress.
- Priorità. Hai una lista di cose da fare lunga sette chilometri? Benvenuto nel club! Organizza i tuoi compiti in base all’urgenza, per toglierti l’ansia di dover fare tutto subito e contemporaneamente. Dividi le attività in quattro categorie: urgenti e importanti, importanti ma non urgenti, urgenti ma non importanti e né urgenti né importanti. Se vuoi ottimizzare questo processo puoi usare uno schema molto efficace per categorizzare le attività, che si chiama Matrice di Eisenhower.
- Conosci te stesso. Sei più efficiente lavorando da solo? Sei un mattiniero? Hai bisogno di uno snack mentre lavori? Capisci come lavori meglio e crea un ambiente che favorisca il tuo modo di operare. Ad esempio, se lavori meglio da solo, spiega ai collaboratori e ai clienti che prenderai in considerazione solo richieste urgenti mentre sei nella tua “zona lavoro” e definiscila chiaramente dandole un inizio e una fine, in modo che tutti lo sappiano. Ad esempio “dalle 10 alle 11.30 non ci sono per nessuno”. Se sei mattiniero/a, cerca di svolgere le attività che richiedono alta concentrazione nelle prime ore del giorno, quando hai l’energia giusta, nella giusta quantità.
- Prenditi il tempo necessario per gestire le questioni personali. Tu e la tua attività siete un tutt’uno. Ciò che ti riguarda personalmente, riguarda anche il tuo business. Devi dedicarti del tempo per rilassarti e rigenerarti, anche solo 15 minuti al giorno per fare 2 passi intorno all’isolato, farti un caffè al bar, telefonare ad un amico o portare a spasso il cane (dopo aver spento il telefono).
- Imposta degli orari fissi per il lavoro e cerca di rispettarli. Se lavori da casa e hai persone o animali che dipendono da te per pasti o assistenza, può essere difficile, ma niente è impossibile. Organizza delle pause fisse, e sfruttale al meglio. Ad esempio prepara il pranzo insieme alla colazione per risparmiare tempo, e ricavarne per altre attività. Decidi in anticipo l’orario in cui farai pausa pranzo e sii rigoroso con il tuo tempo. Se non stabilisci degli orari di lavoro precisi, finirai per lavorare fino a mezzanotte, come già sicuramente fai, il che alla lunga può portare al burnout.
- Studia per migliorare gli aspetti fiscali e finanziari. Una delle principali fonti di stress per gli imprenditori è il flusso di cassa. L’ansia si insinua quando non sei sicuro della redditività della tua attività. Impara ad utilizzare un software di contabilità e prendi confidenza con l’abitudine di registrare tutte le spese aziendali, anche se sembrano insignificanti. Crea un budget e attieniti scrupolosamente ad esso. Anche se sei una partita iva tu e la tua attività siete una sola entità legale, cerca di separare i soldi per l’attività da quelli personali.
- Gestisci l’agenda. È facile dimenticare eventi e impegni quando sei concentrato o distratto dalla gestione della tua attività, ma non lasciare mai al caso la puntualità e la gestione degli impegni. Basta una agenda e 5 minuti al giorno, o meglio ancora il calendario sul cellulare, o un’app che consenta anche ad altri di vedere quando sei impegnato/a e quali sono gli impegni a breve e lungo termine. Mi riferisco a tutti i tuoi importanti impegni inclusi anniversari, compleanni del coniuge, saggi o partite dei tuoi figli, appuntamenti dal veterinario per il tuo cane o qualunque altra cosa tu sappia di dover fare o a cui devi partecipare.
- Il tuo spazio di lavoro è “solo tuo”. Dato che passerai la maggior parte della giornata in un’area di lavoro, rendila il più confortevole possibile. Questo migliorerà il tuo umore ed efficienza. Investi in attrezzature che supportino la tua vista, schiena e spalle, specialmente se lavori molto al computer. Le attrezzature possono includere un supporto per il laptop, una tastiera e un mouse wireless e una sedia ergonomica. Assicurati di avere una buona illuminazione. La luce naturale è eccellente, ma se non è possibile, assicurati che la tua area sia ben illuminata. Tieni a portata di mano acqua, uno snack, e tutto quello che può rendere migliore il tuo tempo.
- Fai esercizio fisico. Si, lo so. Lo so. Non hai tempo, e ci sono troppe cose importanti da fare, ma l’esercizio fisico è un’attività che gli imprenditori devono considerare come una priorità assoluta. Innanzitutto è una valvola di sfogo per lo stress e le incazzature, ed è un momento creativo. Per esempio correre ti consente di stare da solo e pensare a progetti a lungo termine, a soluzioni alternative, ed è un’occasione per fare formazione ascoltando podcast, audiolibri ecc. L’attività fisica poi rilascia endorfine che aiutano a ridurre lo stress e aumentano la produttività. Perciò, dai all’esercizio fisico la stessa importanza che dai al lavoro e ai tuoi clienti. Ti sentirai meglio, e soprattutto lavorerai meglio.
- Analisi della giornata. Non tutto andrà sempre bene nella tua giornata. Vero? Alla fine di ogni giornata prenditi 10 minuti per fare una valutazione di ciò che è andato bene e di ciò che è andato storto, e rifletti su come puoi risolvere i problemi che hai identificato. Non mandarmi a quel paese, ma impara a vedere i problemi come delle opportunità di crescita, quindi se hai perso soldi a causa di una lacuna nelle tue competenze cogli l’opportunità di crescita che ti si presenta e impegnati per imparare qualcosa di nuovo. Se hai ritardato una consegna, rivedi il tuo programma e riorganizza le attività, considerando un “cuscinetto” per gli imprevisti. Ricorda che non sei l’unico imprenditore ad affrontare sfide, quindi attingi alle esperienze passate e a quelle di altri imprenditori, trova altri imprenditori online disposti ad aiutarti a valutare i tuoi piani e obiettivi aziendali.
Bene, cosa ne pensi? Riuscirai a mettere in pratica questi consigli? L’immagine dell’imprenditore a cui siamo abituati è quella di un essere che non sente la fatica, che non sa cosa sia il riposo, uno che non ha limiti umani, perché deve raggiungere e mantenere livelli di performance al di sopra degli … umani. Ma la realtà è ben altra cosa, e gli imprenditori che hanno (tanto) successo e che ottengono risultati eccezionali sono proprio quelli che dedicano del tempo anche a se stessi, che studiano, che ragionano, fanno sport e dormono il giusto. Fare i martiri non sempre porta al risultato desiderato e, nel lungo periodo, sicuramente causa problemi fisici ed emotivi, quindi prenditi cura di te stesso/a e vivi anche la tua vita privata al massimo. E se proprio non ce la fai da solo, ricorda che puoi sempre chiedere aiuto a un coach o a un’altra figura professionale che sappia come guidarti nel processo di cambiamento.
Dennis Comunian